100% CARTE

Un progetto per raccontare il territorio, dal coinvolgimento dei suoi artisti a una delle sue materie prime d'eccellenza: la carta.
Una mostra ricca di spunti, che abbina arti visive e fotografia.

Inaugurazione mercoledì 24 agosto, ore 21, Il Quadrilatero - Palazzo Bufalini

Oggetto: mostra collettiva di arte contemporanea

Un progetto di: Chiara Burzigotti, Elio Mariucci

Con il contributo critico di: Matilde Martinetti, Saverio Verini

Con la partecipazione di: Chiara Burzigotti, Viola Cangi, Serena Facchin, Francesca Graziano, Andrea Lensi, Fabio Mariacci, Elio Mariucci, Gianluca Orrico, Silvia Paiardini, Laura Rebiscini, Giampaolo Tomasetti, Eleonora Urbani, Marcello Volpi, Bruno Zieger

Con il patrocinio di: Comune di Città di Castello

Con la collaborazione di: Circolo degli Illuminati, Città di Castello

Organizzazione: Associazione Culturale Artefare
Inaugurazione: mercoledì 24 agosto, ore 21

Date: 24 agosto – 11 settembre 2011
Sede e orari: Il Quadrilatero – Palazzo Bufalini, Piazza Matteotti 5, 06012 Città di Castello (Perugia)
Orari di apertura: lun./ven dalle 18-20 e dalle 21-23 ; sab./dom. dalle 11-13 , dalle 18-20 e dalle 21-23.

Eventi: Performance sabato 3 settembre, ore 21

Catalogo: Petruzzi Editore

Testo critico: Matilde Martinetti, Saverio Verini

Informazioni:
100% CARTE è un progetto di arte contemporanea, ideato da Chiara Burzigotti ed Elio Mariucci, che ha chiamato diversi artisti del territorio a confrontarsi con una delle sue eccellenze: la carta. Il progetto, patrocinato dal Comune di Città di Castello e organizzato dall'Associazione Culturale Artefare, sarà inaugurato mercoledì 24 agosto, alle ore 21, presso Il Quadrilatero - Palazzo Bufalini di Città di Castello (Perugia). 100% CARTE sintetizza l'incontro di soggetti diversi, sia pubblici che privati, alla ricerca di una modalità inedita di promozione territoriale. L'idea di partenza è resa esplicita già nel titolo, che riflette una prima indicazione di lettura. Tutte le opere sono infatti concepite per e con lo stesso materiale, e condividono inoltre – almeno per quello che riguarda il corpus centrale della mostra – le stesse dimensioni: 100x100 cm. Una particolare attenzione, dunque, è rivolta al genius loci, che trova una sua applicazione soprattutto nell’industria tipografica e nella legatoria. Ma la carta risulta, al tempo stesso, un pretesto per riflettere sul tema del confronto. In 100% CARTE infatti, tutti gli artisti coinvolti – diversi per generazione, per linguaggi, per genere – sono stati invitati a seguire delle regole ben precise. In primo luogo, l'obbligo del materiale. In secondo luogo, le misure. Terza condizione, l’abbinamento a “coppie” (ad ogni artista visivo corrisponde una fotografa). In ultimo, il tema del ritratto/autoritratto, per cui ad ognuno è stato chiesto di rappresentare il compagno e rappresentarsi a sua volta. Il “rapporto di coppia” è diventato così occasione per riflettere sul proprio fare artistico e confrontarlo con quello del “partner”, in un inedito incontro sullo stesso terreno di gioco. Ne sono nati dei lavori variegati, che riflettono sul concetto di diversità alla ricerca di un linguaggio comune.
Così, dalle atmosfere anni Venti/Trenta di Andrea Lensi e Chiara Burzigotti si passa alle arie liquefatte di Viola Cangi, che si specchia nella serialità dell'immagine di Fabio Mariacci. L'approccio scanzonato di Serena Facchin fa eco ai toni ludici di Elio Mariucci, mentre la coppia Silvia Paiardini e Giampaolo Tomassetti sintetizza i reciproci linguaggi attraverso le trasparenze. Fotografia e pittura si specchiano di nuovo nei lavori di Laura Rebiscini e Bruno Zieger, dove sono le ombre a fungere da minimo comune denominatore. Francesca Graziano e Giancluca Orrico, invece, si mantengono sul piano della tridimensionalità, in un lavoro a quattro mani. Per finire, la performance di Eleonora Urbani e Marcello Volpi sposta la questione sul travestimento, per ingabbiare lo spettatore in immagini compiaciute (la performance avrà luogo presso la sede della mostra sabato 3 settembre, alle ore 21).
Una miscellanea di voci, cresciuta e maturata nell'articolata compresenza di stili ma riassorbita, al tempo stesso, nella sintesi della diversità. Un percorso che sembra essere arrivato alla fine con la mostra ma che, piuttosto, è invece solo l'inizio di una nuova avventura. Perché 100% CARTE conserva e restituisce in pieno le tracce del comunicare. Conserva e restituisce, in altre parole, l'essenza stessa dell'arte. In mostra sarà presente il catalogo con un testo critico di Matilde Martinetti e Saverio Verini.